OttavioDi Canossa

Nato a Bologna nel 1980, gestisce, tra le altre attività di famiglia, una tenuta agricola di cinquecento ettari. Negli ultimi due anni ha lanciato "Pasta di Canossa" un progetto di produzione di pasta secca di altissima qualità, utilizzando esclusivamente il grano coltivato all’interno della tenuta.

Il vero bolognese sa che sta tornando a casa quando dall’autostrada vede San Luca sul colle. È un santuario dedicato alla Madonna di San Luca, la patrona della città. Dicono che a volte scenda per venirci a trovare; di certo noi andiamo spesso a trovare lei, su per quella lunghissima scalinata; e sugli altri colli, in genere. Io ci vado spessissimo, ogni volta che ho bisogno di staccare la spina e ricaricarmi.

Di ritorno in centro, per un pranzo o una cena, due suggerimenti alternativi e in un certo senso complementari. Il primo è il Rodrigo, un pezzo di storia, quasi fossile, senza cedimenti all’innovazione delle vie circostanti; ottima cucina emiliana e di pesce, servizio impeccabile e una piccola forma di cortesia demodè: i menù per uomo e per donna (per uomo coi prezzi, per donna senza). Il secondo è l’Osteria del Sole: una delle prime osterie di Bologna, ha conservato la sua caratteristica di locale in cui la gente va prevalentemente a bere, comprando da mangiare dalle botteghe gastronomiche tutt’intorno. L’atmosfera è divertente e informale, ma è sempre meglio prenotare: ormai è diventata popolarissima.

L’aperitivo migliore è quello di Casa Minghetti, coi suoi tavolini all’aperto in piazza: mette d’accordo gente di tutte le età e le estrazioni, anche grazie all’estrema professionalità dei barman e dello staff.

Infine, un suggerimento solo apparentemente poco da weekend: la Biblioteca Salaborsa. Oltre a essere situata in un edificio incredibilmente bello, sotto le cui fondamenta si trova addirittura un sito archeologico visitabile gratuitamente, è molto attiva a livello culturale: vi si organizzano letture, mostre, iniziative per bambini, e di recente il Comune sta anche cercando di trasformarlo in luogo di ricevimenti.